9 luglio 2013

Ieri sera, consiglio comunale

Si è discusso soprattutto di bilancio preventivo 2013.
Lo si è fatto più tardi rispetto agli anni scorsi perchè i tagli dei trasferimenti da Roma, le incertezze legate all'Imu e l'ingresso del nostro comune nel patto di stabilità hanno fatto slittare la stesura del bilancio.
Al netto di questo (che non è poco), il bilancio presentato dall'amministrazione è poco più che una partita di giro. Nessun investimento, nessuna progettualità legata a finanziamenti o cofinanziamenti con enti superiori, nessuna "moral suasion" (l'unica arma per fare qualcosa secondo il Sindaco) nei confronti di soggetti privati per venire ad investire a Condove. In più, taglio del fondo per gli affitti, per il diritto allo studio e per l'assistenza ai disabili.
A cornice di tutto ciò, una discussione che ha avuto dell'incredibile. Dopo il giro di interventi della giunta e qualche commento dei miei colleghi di minoranza, sono interventuo per sottolineare il record che avevamo infranto. Cioè parlare per quasi un'ora di bilancio senza citare un numero che fosse uno. Tutto un "abbiamo fatto", "faremo", "ci impegniamo" senza però chiarire in quale punto del bilancio si trova la copertura economica a questo libro dei sogni.
Inutile dire che ho votato contro.
Un po' più di verve c'è invece stata sul punto delle indennità comunali. La giunta ha deciso di tagliarsi lo stipendio, imputando a bilancio un costo che passa da 40.000 euro al 26.000, inserendo i soldi rimasti in un fondo di solidarietà. Per quanto riguarda la scelta politica, confermo quanto già scritto qui. Un'operazione di marketing elettorale abbastanza triste. Ci è stato chiesto di fare lo stesso, rinunciando alle nostre indennità (che per il sottoscritto significano 170 euro l'anno...) a favore di questo fondo gestito dalla giunta. Io ho proposto che fosse il consiglio comunale a fare delle proposte su come investire questi soldi e non solo la giunta, proposta rigettata dal vice sindaco Leccese. "La giunta mette più soldi quindi decide a chi darli". In pratica, se volete aggiungervi e adeguarvi bene, se no ciao.
Ecco, allora ciao. Continuerò a prendere tutta la mia lauta indennità e a girarla ad un'associazione condovese a cui sono legato, come ho sempre fatto in questi anni.
E' incredibile però come non ci si riesca a relazionare in maniera normale e costruttiva, senza arroganza, manco quando c'è da decidere su come fare del bene.
Un'ultima cosa. Nella sua relazione, l'assessore Gambelli ha detto che le attività culturali attivate in questi anni hanno visto il coinvolgimento di molti stranieri. Bene, son contento. Mi son però permesso di ricordare che non più tardi di un anno fa la maggioranza aveva votato contro all'odg che avevo presentato a favore dei diritti di cittadinanza. Così, per amore di verita...








     

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