26 novembre 2014

Un piccolo racconto del consiglio di ieri sera



Il consiglio comunale di ieri sera è stato molto tecnico.
All’odg, due punti riguardanti l’assestamento di bilancio, l’approvazione del regolamento per l’installazione dell’impianto di video sorveglianza presso le isole interrate, il rinnovo della convenzione con l’asilo Perodo e l’istituzione delle commissioni consiliari.
Prima di dibattere questi punti, l’assessore Allais ha risposto ad un paio di interrogazioni di Buongiorno Condove sul piano di emergenza di protezione civile e sui cattivi odori/fumi che ogni tanto alcuni condovesi che abitano in via Gramsci, via Piave o via Conte Verde hanno sentito. Durante le risposte Giorgia ha comunicato al consiglio lo sblocco dei fondi ATO che serviranno per la pulizia del torrente Gravio per gli anni 2015-2017 per una cifra superiore al milione di euro. Una bella boccata di ossigeno per un ambito, quello della manutenzione del territorio, su cui è importante investire il più possibile.
Anche il consigliere Bruno ha presentato delle interrogazioni, ma lo ha fatto durante il consiglio. Gran parte erano incentrate su argomenti di mia competenza, quindi fornirò risposta scritta il prima possibile.
Per quanto riguarda l’assestamento di bilancio, prima ho illustrato la variazione che abbiamo fatto utilizzando 62.000 euro dell’avanzo di amministrazione. Questi soldi ci servono per chiudere (senza il pagamento di interessi o di penali) un finanziamento fatto dalla precedente amministrazione con Enel Sole per la sostituzione di 181 punti luce che sarebbe durato ancora 6 anni al costo di 11.000 euro all’anno. Dal 2015 quindi avremo qualche risorsa in più da utilizzare.
Per quanto riguarda l’assestamento, le cose da segnalare non sono state significative in quanto il grosso dei ritocchi era già stato fatto in sede di equilibrio. Abbiamo ancora risparmiato qualche euro sul capitolo delle indennità di carica (e ci tengo a dirlo…) mentre abbiamo finanziato due progetti educativi (Treno della Memoria e AbilMente) in collaborazione con l’Istituto Comprensivo. Il bilancio 2014 si è così chiuso a 4.155.770,00 euro.
Passando all’approvazione del regolamento per l’installazione delle videocamere nelle isole interrate, anche qui il consiglio si è trovato sostanzialmente d’accordo con questa iniziativa. La situazione è diventata insostenibile e c’è la necessità di procedere con azioni di controllo. Questo regolamento è il primo passo (necessario) per iniziare l’iter che porterà alla scelta degli strumenti di videosorveglianza e alla ricerca dei soldi per i lavori.
Abbiamo quindi rinnovato la convenzione con l’asilo Perodo, un atto che di solito è di competenza della giunta ma che abbiamo deciso di condividere con tutto il consiglio perché ci sembrava giusto visto l’importante ruolo sociale dell’asilo. Anche qui, nulla di particolare da segnalare.
Abbiamo poi chiuso con la composizione delle commissioni consiliari. Istituita a luglio quella edilizia, abbiamo formalizzato la costituzione di quella bilancio, di quella ambiente e territorio e di quella rifiuti, che abbiamo deciso di istituire (dopo che la passata amministrazione non lo aveva fatto) perché speriamo di farla diventare il luogo di lavoro e di confronto su un tema sentitissimo da tutti i cittadini.

24 novembre 2014

Io #stosereno. Tu #cambiaverso.



Parto dall’unico dato che mi sembra condiviso da tutti.
L’affluenza al voto in Emilia Romagna non è più classificabile come “un campanello dall’allarme”. È qualcosa di molto di più.
È una cosa che nel nostro Paese non credo sia mai successa e che, a mio modo di vedere, avvicina la nostra democrazia a quella statunitense. One man show più comitati elettorali al posto dei partiti uguale affluenza bassa, bassissima. Da questo punto di vista il dato emiliano è il risultato di un percorso in atto da tempo e che il botto di Grillo alle politiche del 2013 aveva solo ritardato. Se poi sia anche l’inizio della parabola discendente di Renzi, è una cosa che non credo sia ancora dato a sapersi.
Dentro a questo ci sono un po’ di cose da leggere con attenzione, partendo dall’eccezionalità della situazione emiliana.
Quelle di ieri erano elezioni anticipate (anche in Calabria) perché a luglio il presidente Errani si era dimesso.
In un contesto del genere quindi uno si aspetta che i partiti all’opposizione facciano il botto.
Bene, c’è una fetta, non gigante ma significativa, di elettori di destra che a sto giro ha premiato Salvini e la sua strategia movimentista/antitutto.
Per il resto, l’M5S passa da oltre 400.000 voti a poco meno di 160.000, il raggruppamento alla sinistra del Pd recupera sì e no 50.000 voti.
Gli unici a guadagnarci sono i leghisti, che raddoppiano i voti passando da 115.000 a 230.000 voti.
Questa situazione mi fa pensare che la stragrande maggioranza di quelli che pensano che il Pd abbia amministrato male l’Emilia, o che banalmente ce l’hanno con Renzi, piuttosto che votare le liste grilline o quelle alla sinistra del Pd sono rimaste a casa. E  fossi in loro mi farei delle domande molto serie
In questa debacle voglio vedere anche un dato positivo. E cioè spero che questi numeri frenino le frenesie scissioniste all’interno del Pd. Noi non siamo messi benissimo, ma altrove son messi peggio. E anche l’idea di fare una “nuova cosa” per rappresentare chi non va a votare mi sembra molto accademica. L’offerta politica c’è ed è ampia. Evidentemente sono i contenuti che latitano.
C’è poi l’unico soggetto politico strutturato che è rimasto in Italia, il Pd, che nel giro di sei-mesi-sei perde 700.000 voti.
Credo che le ragioni siano tante. Votare due volte all’anno non aiuta la partecipazione, riproporsi dopo una serie di scandali neppure, la vicenda delle primarie aveva già mandato dei segnali preoccupanti. E poi, nonostante i tweet di Renzi, c’è un problema più ampio. Perché il Partito della Nazione in questi sei mesi non è diventato quel soggetto politico inclusivo e plurale di cui parlava tempo fa Reichlin, ma una nave senza capitano sulla quale stanno provando a salire tutti. Un capolavoro di gattopardismo che magari vince anche, a patto che in molti stiano a casa.   
Sempre meno persone guardano con fiducia alla politica. La maggioranza di quelli che lo fanno guardano (ancora) al Pd.  
Fossi nel segretario-premier-uomoovunque mi fermerei un attimo e proverei a fare il punto della situazione, che ahilui non credo possa essere contenuto in 140 battute. Fossi in lui la pianterei lì con questa annuncite e proverei a portare a casa almeno un paio delle mille cose messe in pista e poi dimenticate tra una commissione o un voto alla Camera o al Senato. Magari la smetterei anche di dire che gli enti locali sono degli spreconi, che non servono a nulla e che sarebbe il caso di chiuderli, perché poi i risultati sono (anche) questi qui.           
Io continuo a #starsereno.
Fossi in lui però, inizierei a #cambiareverso.
Questa volta sul serio però.

17 novembre 2014

Delibere di giunta. Il nostro lavoro settimanale.

Mi sono accorto che è un po' di tempo che non aggiorno il blog con il lavoro che facciamo in giunta.
Come sempre potete trovare tutte le delibere che approviamo sul sito del Comune, ma mi fa piacere sottolineare quelle un po' meno tecniche e un po' più politiche. 

Nel mese di ottobre siamo stati molto presi con la fiera della Toma e nelle manifestazioni che hanno accompagnato l'evento. Trovate perciò una serie di patrocini e una delibera lunghissima fatta apposta per normare e regolamentare tutte le attività che le associazioni condovesi hanno svolto duante la due giorni della fiera.

Abbiamo poi approvato il progetto preliminare per la realizzazione delle opere per l'adeguamento antisismico delle scuole medie. Lavori che sono quantificati in quasi 370.000 euro e che sono tutti da finanziare. Ora che abbiamo lo strumento tecnico (il progetto) possiamo andare alla ricerca di questi soldi tramite bandi o finanziamenti di altri enti.

Abbiamo poi rinnovato due adesioni che da un po' di anni erano state messe nel cassetto, quella a Re.Co.Sol., con la quale abbiamo già organizzato una serata pubblia per discutere del difficle tema dei migranti, e quella al Comitato Resistenza Colle del Lys.
Personalmente sono molto felice di quest'ultima. Ho conosciuto l'anima dell'associazione, Carlo Mastri, pochi mesi prima che ci lasciasse, ormai quasi 10 anni. Era una persona straordinaria che ha dedicato la sua vita alla politica, all'associazionismo, alla memoria storica. L'associazione Colle del Lys da lui fondata è diventata anno dopo anno una della realtà più vive e solide per quel che concerne la memoria storica, inventandosi anche un momento come l'EuroLys che porta sulle nostre montagne centinaia di ragazzi da tutta Europa che condividono esperienze comuni e che imparano il valore della pace e della cooperazione. Condove, protagonista per anni delle attività dell'associazione, non poteva più stare fuori da questo percorso.

Oggi 29 alunni della scuola media sono partiti per un viaggio ad Auschwitz-Birkenau che si concluderà giovedì 20. Abbiamo deciso di dare un piccolo contributo (35 euro a persona per un totale di 1.015 euro) ai ragazzi he condovesi che stanno per vivere un'esperienza che sono sicuro non li lascerà indifferenti.

Dello stesso tenore il contributo che abbiamo stanziato per il Treno della Memoria 2015 che si svolgerà a febbraio. Anche quest'anno aderisce al progetto di Terra del Fuoco e mette a bilancio 550,00 euro per sostenere le spese dei cinque ragazzi che parteciperanno al viaggio. Il progetto è destinato solo ai ragazzi che frequentano le scuole superiori e chi è interessato può fare richiesta in Comune. Se il numero di richieste dovesse superare il numero i partecipanti previsto, sceglieremo chi potrà partecipare al viaggio tramite sorteggio.

Abbiamo poi approvato l'adesione ad un protocollo d'intesa con Legambiente e altri comuni della valle per la creazione di un ecodistretto. Questo protocollo ci impegna ad azioni che decideremo nel concreto nelle prossime settimane ma che saranno tutte volte a sensibilizzare i cittadini sulle tematiche legate alla sostenibilità ambientale 

Stesso iter per il protocollo d'intesa con il Con.I.S.A., con il quale rinnoviamo la volontà di realizzare progetti di natura educativo-riabilitativa (cosa che tra l'altro è già in atto con alcuni soggetti).

Infine abbiamo aderito al progetto di Acsel per la fornitura di connettività a banda larga. Un servizio che
servirà soprattutto all'istituto comprensivo, che da quest'anno deve ottemperare ad alcuni obblighi che riguardano il digital divide, e alle borgate montane, che potranno essere raggiunte da questo servizio. Mi sto occupando di questa vicenda in prima persona con l'ad di Acsel Borbon, con il quale stiamo anche mettendo a punto alcuni progetti che riguardano la raccolta dei rifiuti.     

Infine, un grosso in bocca al lupo al nostro Sindaco, che giovedì è stato nominato Assessore presso la nascitura Unione Montana dei Comuni. 









             
   

11 novembre 2014

Due giorni a Bruxelles

Domani e dopo domani saranno due giorni molto intensi e importanti.
Insieme ad altri amici, compagni e amministratori, saremo ospiti a Bruxelles di Daniele Viotti, Elly Schlein e Renata Briano. Due giorni dedicati all'Unione Europea, per capire come funziona, quali sono gli argomenti su cui è incentrato l'attuale dibattito politico, quale aiuto può dare l'UE all'Italia e ai nostri territori in questo momento di crisi economica, sociale, culturale.
Dalle politiche per i giovani a quelle per l'immigrazione, dai trasferimenti che l'Italia usa pochissimo e malissimo ai progetti per l'occupazione finanziabili con i fondi FESR.
Ci sarà tanto da fare e da capire.
Non vedo l'ora.       

7 novembre 2014

Rassegna stampa condovese - telecamere alle isole ecologiche

Oggi Luna Nuova dedica uno spazio ad un problema che ormai da tempo è sul tavolo e per cui i risultati stentano ad arrivare: quello del cattivo funzionamento delle isole ecologiche e del conseguente abbandono dei rifiuti.
Condivido tutto quello che ha detto il sindaco, che insieme alla Polizia Municipale è la persona che più di tutte raccoglie il malcontento dei condovesi per questo problema. In questi mesi abbiamo infatti ricevuto numerose lamentele da parte di chi non riesce a conferire i rifiuti in modo corretto o di chi lo fa facendo lo slalom tra i sacchetti lasciati in giro da qualche maleducato e incivile.
Con nostro grande rammarico ci siamo resi conto che la situazione si può monitorare in maniera efficace soltanto installando delle telecamere che vigilino su quanto capita in prossimità delle isole.
Un passo che, oltre a rappresentare un costo evitabile per il Comune (secondo i primi preventivi che abbiamo richiesto stiamo parlando di 1500-2000 euro a impianto), mi intristisce parecchio perchè ho sempre pensato che per evitare questi controlli così invasivi basterebbe uno sforzo di civiltà da parte di tutti. Evidentemente mi sbagliavo.
Mi rendo conto che le isole ecologiche non sempre funzionino al meglio e che, per vari motivi, hanno creato più problemi che soluzioni, però non è una giustificazione sufficiente per tutti gli abbandoni e per la cattiva differenziazione dei rifiuti che abbiamo rilevato.    
Lunedì sera, dopo la giunta, discuteremo in maggioranza del regolamento tecnico che porteremo nel primo consiglio comunale utile, primo passo per procedere all'installazione delle telecamere.